Nuovi driver di scelta del lavoro

Il mondo del lavoro sta vivendo un periodo di grande fermento, spesso descritto con note negative, ma concordi nella necessità di analizzare i cambiamenti in atto per cercare di comprenderne la portata e le ricadute. Molti dei principi e dei paradigmi che governavano il mercato del lavoro e le condizioni di svolgimento dello stesso sono cambiati nel post pandemia. La comunità accademica e gli studiosi di questi temi in primis, ma anche i decisori politici, gli organismi intermedi e soprattutto le imprese si interrogano per comprendere e cercare di individuare azioni e soluzioni efficaci a un cambiamento che appare, sempre di più, strutturale e duraturo. In questi mesi si sta parlando da un lato di great resignation, quiet quitting, downshifting e dall’altro lato di riallocazione, smart worker e nomadi digitali e delle relative politiche messe in atto dai paesi per attrarre questi lavoratori. Numerosi dati sostengono l’incremento di questo fenomeno. Tuttavia, non si deve dimenticare che questi sono gli effetti. Le cause sono molteplici e articolate così come lo sono le problematiche, le opportunità e i possibili interventi. 

 

Il 22 maggio 2023 presso l’aula Multimediale del Rettorato di Sapienza, Fondazione Sapienza e Fondo Conoscenza ospiteranno un confronto sui cambiamenti e sulle criticità che le organizzazioni si trovano ad affrontare e sulle opportunità e possibili interventi derivanti da un approccio orientato al well-being e alla felicità delle persone nelle organizzazioni positive e nel mondo del lavoro.